Sia dalla cartolina trovata nel web che dalla foto che ho scattato io, si vede il piazzale antistante la Certosa di San Martino (che sta nella città di Napoli, nel quartiere Vomero) da Via Tito Angelini, in un lungo campo.


È un punto molto panoramico della mia città e del mio quartiere, meta di tanti turisti. Ho scelto questo luogo perché mi riporta alla mia infanzia: spesso mio padre mi portava lì, quando ero molto piccolo, a passeggio ed è lì che ho imparato ad andare in bicicletta e sul monopattino.

Qui sono ritratto mentre guardo l’obiettivo sorridente, in primo piano, appoggiato alla balaustra panoramica del piazzale, durante una passeggiata notturna. Nella foto più recente si nota subito il palazzo sulla sinistra, che nella foto più antica non c’è ancora. È una meravigliosa palazzina Liberty; il villino Elena e Maria, costruito nel 1904 dall’architetto Ettore Bernich.
Lo stile Liberty, con le linee sinuose e gli elementi floreali, si diffuse a Napoli soprattutto tra il 1900 e 1920 e al Vomero ci sono esempi architettonici molto belli di quel periodo
Nella foto scattata da me Inoltre sono evidenti le numerose macchine parcheggiate che disturbano la bellezza del posto.
Nella cartolina di fine ‘800 ci sono solo persone e una specie di carretto che percorrono una strada non ancora asfaltata. Sulla sinistra ci sono degli archi in muratura che continuano fino al piazzale della Certosa. Infatti via Tito Angelini fu realizzata tra il 1886 e il 1889 e solo dagli inizi del 1900 fu edificata. Ho provato a immaginare come fosse la Napoli di fine ‘800 e mi è stato d’aiuto questo video con un filmato d’epoca.
Sullo sfondo, in entrambe le immagini, si vede la facciata della chiesa delle Donne a San Martino, costruita alla fine del ‘500 e chiamata così perché riservata alle donne fedeli che non potevano entrare negli ambienti della certosa.
Il piazzale oggi è molto più ampio e pavimentato lasciando più libera la vista del panorama.
In entrambe le foto è visibile il muro del castello sulla destra.