E’ tutta una questione di sorrisi, di Alessandro Montieri, II A

Buongiorno! Ho deciso di partecipare al progetto “SGUARDI E STORIE” raccontandovi il cambiamento delle famiglie nel corso degli anni, prendendo  spunto dalle foto dei miei nonni paterni e materni.

nonni

In questa foto è raffigurata la famiglia di mio nonno paterno Vincenzo Montieri, nato il 18 marzo 1938. La sua famiglia era composta da sua madre Rosa Menna, da suo padre Nicola Montieri e i suoi 2 fratelli, Gemma e Nunzio, che però in questa foto non sono presenti. Spesso mio nonno mi racconta che mamma Rosa, la mia bisnonna, era una casalinga sempre indaffarata e che impegnava tutte le sue energie nella cura amorevole dei figli e della casa. Nei suoi racconti è frequente la descrizione di suo padre Nicola Montieri, il mio bisnonno, operaio presso l’Italsider di Bagnoli e del lavoro impegnativo che svolgeva. Lo stabilimento Ilva di Bagnoli  è stato un impianto siderurgico sorto nel quartieri di Bagnoli, a Napoli, nel 1904 e oggi dismesso. Questo stabilimento venne realizzato per sfruttare i benefici della legge speciale per Napoli nel 1904 e per l’occupazione che avrebbe portato in città. Oggi, invece, quando parliamo di Bagnoli, non possiamo non ricordare “il problema amianto” e tutte le morti che ha provocato. Questo è un problema che porterebbe troppo lontano dai momenti di spensieratezza che invece voglio descrivere.

Nella foto qui presente ritroviamo raffigurati Rosa Menna, Nicola Montieri e, seduto sulla valigia, Vincenzo Montieri, probabilmente in un mese estivo, cosa che notiamo   vedendo i capi leggeri che indossavano. Stavano aspettando il treno per andare a visitare la città di Pompei. In questa foto nessun componente della famiglia dimostra entusiasmo per la  partenza e la  visita di una nuova località. Infatti sorridere in foto è un’abitudine soprattutto odierna, mentre all’epoca nelle fotografie non si sorrideva e tutti avevano una posizione rigida e distaccata verso l’obiettivo, o forse preoccupata.

All’epoca anche il rapporto tra i componenti della famiglia era molto più distaccato e non nascondo il pensiero che forse si portava anche più rispetto verso i genitori; possiamo vederlo anche nel linguaggio che si utilizzava verso i più grandi. Infatti si dava del “lei” ai genitori chiamandoli  “madre” e “padre”.

nonno

Questa foto ferma un momento di spensieratezza della famiglia di mio nonno materno, Alberto Sento con suo padre Alfredo, mio bisnonno, e  sua madre Raffaella, mia bisnonna, che dai racconti sembra fosse una donna che amava ridere (cosa che possiamo osservare anche nella foto) e che, anche nei momenti più brutti, riusciva sempre a strappare un sorriso a tutti.

In questa foto i 3 sono raffigurati mentre visitavano la Reggia di Caserta in un mese invernale del 1962. Ho trovato questa foto a casa dei miei nonni materni, nonno Alberto la conserva in una piccola cornice che tiene appoggiata sul comodino. In questa foto tutti accennano un sorriso e tra presenti prevale quello della bisnonna Raffaella.

famiglia papà

In questa foto è raffigurata invece la famiglia di mio padre. La sua famiglia è formata da suo padre Vincenzo Montieri, mio nonno, sua madre Maria Selvaggio, mia nonna, sua sorella Rosa Montieri, mia zia e lui, Rosario Montieri. I 4 sono rappresentati nel 1987 in Tunisia; presso la città di Cartagine, dove stavano osservando i meravigliosi scavi della città antica. Questa foto è stata scattata da un passante. Sono rappresentati in un mese estivo dato i capi che indossavano. Per prima cosa possiamo notare che i 4 sorridono e trasmettono le proprie emozioni cosa che non abbiamo ritrovato nelle foto precedenti. Infatti negli anni 80 i rapporti familiari erano molto diversi; non si dava più del “lei” ai propri genitori e il rapporto che c’era tra genitori e figli era più spontaneo e aperto.

famiglia mamma

Qui  invece è raffigurata la famiglia di mia mamma Barbara. In questa foto sono rappresentati lei, sua sorella Sabrina, mia zia, sua madre Celestina, casalinga, mia nonna, chiamata però da tutti “Titti”, e suo padre Alberto, mio nonno, direttore presso una banca. I 4 sono raffigurati nella città salentina di Lecce nel 1984 e possiamo osservare che sono in un mese estivo dagli abiti e anche da mio nonno che indossa la camicia sbottonata. I rapporti qui sono molto più aperti, i 4 sono tutti sorridenti ed entusiasti di questa vacanza. Mia madre mi racconta sempre che la sua famiglia le è sempre stata vicino e l’ha sempre aiutata nei momenti difficili.

mia famiglia

In questa foto invece è raffigurata la mia famiglia composta da mio padre Rosario, mia madre Barbara e mio fratello Mattia. Estate 2018: in vacanza nell’isola di “Puerto Rico”, abbiamo  alle nostre spalle il castello della città. Questa foto ci è stata scattata da mio zio con il suo smartphone. Possiamo osservare che tutti sorridono e si può anche notare  che tra i componenti c’è molta confidenza e non si ha più quel rapporto distaccato che si aveva in passato con i propri familiari.

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