Lavorare e divertirsi negli anni ’60: due scatti della nonna, di Cristiana Dello Iacono

Per questo progetto ho chiesto aiuto a mia nonna che si chiama Luciana Bruno, è nata il 6 Agosto del 1935 a Napoli. Sin da piccola è stata una persona molto affezionata agli oggetti e ai ricordi. Quando le ho detto che per questa narrazione avremmo potuto scegliere delle foto che la ritraevano da giovane, è stata entusiasta di darmi una mano. Mia nonna oggi ha 86 anni e, nonostante sia “cresciuta” molto, è rimasta una bambina che ama collezionare oggetti e foto.

Nonna Luciana, Napoli 2000
Farmacia Kernot, Napoli 1960

In questa foto, è raffigurato l’interno della farmacia Kernot a Napoli. Il centro dell’inquadratura è occupato dal banco che appare quasi del tutto sommerso da carte, timbri, oggetti di cancelleria ed una macchina da scrivere. Intorno al banco in primo piano, una collega della nonna, Adelaide Russo (all’epoca aveva 35 anni) guarda fiera l’obiettivo e due uomini col camice bianco, i dottori, sono alle sue spalle. In secondo piano la nonna e un altro impiegato, il fattorino, entrambi col camice. Mi hanno incuriosito, sullo sfondo, un po’ sfocati, gli scaffali con delle ampolline che suppongo servissero per la preparazione dei medicinali. Mia nonna aveva 25 anni ed era l’anno 1960. La farmacia allora era in Via San Carlo. A quell’epoca non si vedeva tutti i giorni una donna lavorare e così il fotografo decise di immortalare il momento scattando questa foto. Mia nonna mi racconta che ogni giorno quando tornava a casa da lavoro era spesso esausta, poiché nella Farmacia Kernot si lavorava in maniera continua a causa dei molti ordini per la preparazione galenica di farmaci.

Le preparazioni galeniche venivano elaborate in un laboratorio a partire dalle indicazioni del medico curante. Ora la maggior parte dei farmaci sono prodotti in maniera industriale ma si sta rivalutando quest’arte antica.

La nonna ha lavorato per circa 4 anni in questa farmacia per poi diventare segretaria alla Federico II.

Nonna Luciana in gita con le amiche, Roccaraso 1962

Questa altra foto è stata scattata il 17 Febbraio del 1962. Mia nonna aveva 27 anni e la sua migliore amica, Susy Gallotti, aveva organizzato una gita a Roccaraso per sciare con altre amiche. In questo scatto, sono riprese a figura intera, mentre divertite e spensierate reggono gli sci. Indossano scarponcini adatti allo scopo, pantaloni da sci e giacche. E’ vero che si tratta di pantaloni da sci, però mi colpisce l’audacia della nonna e delle amiche che, non solo organizzavano una gita tra sole donne, ma indossavano un indumento, i pantaloni, che per il genere femminile, almeno per un altro decennio, rimase quasi proibito.

Mia nonna è posizionata al centro della foto, alla sua destra c’è Susy Gallotti, mentre alla sua sinistra c’è Rita Stanziano e alla sinistra di quest’ultima c’è Gianna Auricchio.

Decisero di immortalare quell’attimo in cui stavano insieme, poiché durante la settimana non si vedevano molto per gli impegni di lavoro: era un’occasione speciale! Chiesero a un passante di scattare una foto.

Nell’immagine lei e le sue amiche sono molto allegre perché, mi racconta, che gli abitanti di Roccaraso indossavano mantelli lunghi e per loro era qualcosa di insolito vedere persone abbigliate in quel modo e si trattenevano a non ridere davanti alle persone.

Questa foto l’ho trovata in un album dei ricordi nel comodino di casa di mia nonna Mi ha colpito per l’affiatamento e la felicità che traspare.

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