Nonno Antonio e nonna Emma: una storia d’amore lunga 50 anni, di Sofia Fedele, I M

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Festa di compleanno di nonna Emma, stampa da foto digitale, ritrovata nell’album dei ricordi di mia nonna formato 18×13 cm

Il 7 febbraio 2019 mia nonna Emma ha compiuto 87 anni. In questa foto è ritratta con i suoi 4 figli: Luigi, Lina, Angela e mio padre Massimo. In quella occasione è stata felice di raccontarmi la storia del suo matrimonio!

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I nonni il giorno del matrimonio, foto ritrovata nell’album dei ricordi di mia nonna, gelatina ai sali d’argento, formato 18×13 cm

Il nonno Antonio e la nonna Emma si sono sposati il 7 aprile 1957 a Napoli. In questa foto sono ritratti davanti alla macchina che li ha portati dalla chiesa al locale del ricevimento.

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La sposa, foto ritrovata nell’album dei ricordi della nonna formato 18×13

Il vestito della nonna era  ricco di veli e volant, secondo  la moda di quei tempi. La nonna era una sarta (il link rinvia a una mostra di fotografie che ritraggono sarte italiane negli anni cinquanta soprattutto, proprio il periodo in cui lavorava mia nonna). Ma non siamo ancora nel boom economico e mia nonna aveva ricevuto in prestito il suo vestito da un’amica che lavorava insieme a lei nella sartoria. Anche per l’acconciatura era stata aiutata dalle amiche: racconta che il velo non era stato fissato bene e quindi si muoveva continuamente.

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Gli sposi in chiesa, foto ritrovata nell’album dei ricordi della nonna formato 19×13

Il nonno non vedeva l’ora di sposare la nonna: per paura che il matrimonio venisse rimandato aveva nascosto a tutti di avere la febbre alta. Se si guarda bene la foto si riescono a vedere le sue occhiaie!

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La firma del testimone, foto trovata nell’album dei ricordi della nonna formato 13×19

In questa foto c’è lo zio Alfonso, il loro testimone di nozze. È importantissimo nel seguito della storia.

Questa foto cattura il momento in cui si firmano i documenti. La nonna racconta che zio Alfonso e suo fratello Mario erano molto confusionari e pasticcioni. In famiglia dicono che Mario era un po’ distratto per il trauma subito durante la guerra, quando da soldato italiano era stato deportato in Russia (il link rinvia a un articolo sul web dedicato a una vicenda dura di deportati in Unione Sovietica in un gulag). Le mani serrate della nonna e il suo sguardo fanno pensare che fosse un po’ in apprensione.

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La distribuzione dei confetti, foto ritrovata nell’album dei ricordi della nonna formato 19×13

Durante il ricevimento, che è stato un semplice buffet, e non un pranzo come si usa oggi, gli sposi dovevano cambiarsi d’abito per partire per il viaggio di nozze. In questa foto i nonni stanno distribuendo semplici confetti agli invitati. La nonna ricorda di aver cucito lei stessa  il suo cappotto di velluto, che era di un bel colore giallo.

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I nonni in viaggio di nozze, a piazza Esedra a Roma, foto ritrovata nell’album dei ricordi della nonna formato 19×13

I nonni sono stati in viaggio di nozze a Roma e a Firenze e hanno viaggiato in treno. Non è stato facile però arrivarci! Gli zii Alfonso e Mario infatti, preoccupati delle condizioni di salute del nonno Antonio, hanno dimenticato di scendere dal treno prima della partenza e così sono arrivati fino a Roma con gli sposi; hanno fatto preoccupare tutta la famiglia, anche perché la loro macchina era stata ritrovata aperta davanti alla stazione. Tutti pensavano che fossero stati rapiti. Poiché non c’erano i cellulari, hanno potuto telefonare a casa solo una volta arrivati a Roma!

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Il bacio, foto ritrovata nell’album dei ricordi della nonna formato 19×13

Questi sono i miei nonni Emma ed Antonio. Hanno alle spalle il bellissimo mare di Napoli! E’ bellissimo il loro bacio e forse un po’ insolita una foto che li ritrae all’epoca in atteggiamento così intimo. Sono stati sposati per più di cinquanta anni!

Fidanzarsi, di Sandra Ventura e Letizia Cortini

Anche questo è un articolo realizzato insieme a Sandra Ventura, cognata della sottoscritta… in calce troverete il link al testo integrale sul blog http://www.didatticaluceinsabina.com, un progetto di public history, promosso nel reatino dall’Archivio di Stato di Rieti e da Luce per la didattica, che coinvolge davvero una gran bella comunità! Buona lettura e buona esplorazione del sito.

Didattica Luce in Sabina

M.T. De Gregori, Scandriglia, 1957. Acquisizione digitale da stampa alla gelatina ai sali d'argento, 7 x 10,5 cm. M.T. De Gregori, Scandriglia, 1957. Acquisizione digitale da stampa alla gelatina ai sali d’argento, 7 x 10,5 cm.

Ecco un ritratto a mezzo busto di una ragazza di 19 anni nel 1957. E’ uscita di casa pettinata, con gli abiti da passeggio, con il suo fidanzato. Sa che le farà delle fotografie con la sua nuova piccola macchina. Lei posa in un vicolo del paese, tra i muri in pietra, le scale di sasso. Non è ancora arrivato il cemento.

Tre sorelle, Scandriglia, 1957. Acquisizione digitale da stampa positiva ai sali dargento, 7 x 10,5 cm. Tre sorelle, Scandriglia, 1957. Acquisizione digitale da stampa positiva ai sali d’argento, 7 x 10,5 cm.

La giovane posa con due sorelle. Sono orfane di madre, e Maria Teresa è la maggiore. Il suo fidanzato le ritrae tutte e tre vicino alla casa paterna in paese, pettinate, vestite per il passeggio.

Nando, Scandriglia, 1957. Acquisizione digitale da stampa positiva alla gelatina ai sali d argento, 7 x 10,5 cm. Nando, Scandriglia, 1957. Acquisizione digitale da stampa positiva alla gelatina ai sali d’argento, 7 x 10,5 cm.

Anche i…

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Curare in famiglia, di Sandra Ventura e Letizia Cortini

Galleria

Questa galleria contiene 4 immagini.

Originally posted on Fonti visive – Uso e trattamento:
Dalla famiglia De Gregori – Ventura provengono diverse immagini che sottolineano la cura negli ambienti famigliari e comunitari in Italia, dagli anni venti agli anni ottanta del Novecento, oltre l’impegno religioso,…